Fermate immediatamente il processo di approvazione del Decreto sicurezza bis”, è lavvertimento che lOnu ha lanciato allItalia in un testo di 15 pagine inviato nei giorni scorsi allambasciatore italiano Onu Gian Lorenzo Cornado, affinchè lo trasmetta al ministro italiano degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. Il Decreto sicurezza bis, che Salvini potrebbe portare in Consiglio dei ministri già domani, prevede maxi multe per le ong che salvano migranti in mare. Una normativa che “viola le convenzioni internazionali” secondo lOnu
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Fonti Viminale: LOnu pensi al Venezuela
Aggiornamento 10:30
Alcune fonti vicine al Viminale hanno reso noto il commento del governo italiano alla lettera dellOnu: Da parte del ministero dellInterno resta confermato lauspicio di vedere approvato il decreto Sicurezza Bis nel Cdm di lunedì. Laugurio è che lautorevole Onu dedichi le energie allemergenza umanitaria in Venezuela, anziché fare campagna elettorale in Italia. Il Viminale – continuano le fonti – non ha sottovalutato la lettera dell`Alto Commissariato per i Diritti Umani dell`Onu, soprattutto alla luce della competenza e dell`autorevolezza delle Nazioni Unite in materia. Autorevolezza testimoniata da alcuni Paesi membri dellOnu come Turchia e Corea del Nord. E quindi singolare che l`Alto Commissariato per i Diritti Umani non si fosse mai accorto che la multa per chi favorisce lingresso non autorizzato di immigrati fosse già presente da tempo nellordinamento italiano (articolo 12 del Testo unico sullimmigrazione). Il Decreto Sicurezza Bis, necessario, urgente e tecnicamente ineccepibile, aggiorna la norma – si aggiunge ancora -. Una svista che gli uffici del ministero dell`Interno avrebbero segnalato riservatamente agli autori della lettera, se solo l`Alto Commissariato l`avesse inviata prima al Viminale e poi – eventualmente – ai media e non viceversa”.